Provincia di Arezzo. Pierazzi: (M5S): Un Ente divisivo e autoreferenziale. Utilizzato per fare propaganda politica .

Era marzo 2023 quando dovemmo uscire con un comunicato stampa dove denunciavamo l’indecente teatrino che si stava consumando all’interno dell’Ente provinciale.

Dopo tre mesi dalla sua elezione (dicembre 2022), il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, era ancora in balia dei “giochi di palazzo” delle singole forze politiche, sia dei partiti tradizionali di destra, sia di quelli di sinistra, sia delle liste civiche. Uno spettacolo che definimmo indecoroso e che minava la credibilità di tutta la politica locale.

Ebbene a distanza di un anno, non è cambiato niente se non peggiorato.
Ancora una volta assistiamo a “giochi di potere” che niente hanno a che vedere con i problemi reali dei cittadini e delle cittadine della provincia di Arezzo.
In questi giorni si è insediato ufficialmente il nuovo consiglio provinciale e invece di iniziare a confrontarsi sui temi più impellenti per il nostro territorio, assistiamo ad un scontro tutto interno alla destra, che di fatto sta bloccando l’ente provinciale.
Una destra che sappiamo essere divisa su tutto, ma quando c’è da fare quadrato sui “poteri” si trova in piena sintonia.

La legge Delrio del 2014, ha trasformato le Province in enti di secondo livello togliendogli la rappresentatività diretta. Questi organi politici composti da sindaci e consiglieri comunali che si eleggono tra loro senza alcuna consultazione popolare, sono diventati il festival delle correnti e degli accordi nei partiti, tra i partiti.

La riforma non solo ha generato caos rispetto alle competenze, lasciando alle Province quelle relative a scuole, trasporti, ambiente e territorio, ma ha ridotto ancora di più la sovranità popolare.

Non solo. Se analizziamo gli ultimi due mandati in provincia di Arezzo, Chiassai Martini prima e Polcri adesso, noteremo come la carica di presidente sia diventata sempre più autoreferenziale e divisiva.

Lo si è visto con la palestra contesa tra san Giovanni Valdarno e Montevarchi ai tempi della Presidente Chiassai Martini e lo si è visto un anno fa con la presidenza Polcri, quando a seguito del crollo all’IP Marconi, l’allora Marco Morbidelli, Consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, fu sollecitato più volte a intervenire visti i continui ritardi sulla risoluzione del problema.

Ci auguriamo che si metta fine a questo indecoroso teatrino e si inizi ad occuparsi dei problemi della provincia.

Tommaso Pierazzi
Coordinatore provinciale M5S
Arezzo

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