Il 09 maggio, il giorno prima dell’apertura di “OroArezzo”, va in onda sulla Rai, nella trasmissione Farwest, un mio intervento sul caporalato e schiavitù nel distretto orafo aretino, dopo altri miei contributi in trasmissioni in onda su La7 e altre emittenti nazionali e locali.
Poi il 15 maggio scorso e in una nota trasmissione “Caffè bollente “ su Teletruria, a cui ho partecipato da remoto, fece molto clamore il mio scontro ( verbale) con la Tanti, proprio sull’argomento “caporalato e schiavitù nel distretto orafo aretino.
La Tanti con la sua solita arroganza e supponenza mi accusò di dire il falso e mi sfidò dicendo ” se sai qualcosa vai in procura e fai una denuncia” e poi continuò a ribadire che a lei, anche da assessore alle politiche sociali non risultava nulla, e in più, che aveva anche chiesto alla comunità Bengalese e che l’avevano rassicurata che era tutto apposto.
Per chi non l’avesse vista, la trasmissione del 15 maggio, e si vuole rendere conto di chi abbiamo ad amministrarci, allego il link (l’argomento inizia al minuto 38” circa):

Da alcuni giorni tutti i media locali e nazionali riportano i risultati dei blitz della Guardia di Finanza fatti in alcune aziende del distretto orafo aretino.
E da questi report della GGFF è emerso chiaramente che quanto ho scritto, da oramai due anni, sul caporalato e la schiavitù nel distretto orafo aretino, è lo specchio fedele e drammatico della realtà del lavoro ad Arezzo.
Da questi dati emerge ad esempio che circa il 10% della forza lavoro è fatto dai cosiddetti invisibili ( senza permesso di soggiorno) che lavorano praticamente in schiavitù. Se pensiamo a quanta è la forza lavoro complessiva del settore ne ricaviamo numeri drammatici ( qualche migliaio) ma sicuramente calcolati per difetto.
Ora la Tanti come risponde a questi report della GGFF? Continuerà a negare l’evidenza?
Ma si rende conto la Tanti che questo fenomeno ad Arezzo è nato ed è esploso nei 10 anni di giunta Ghinelli/Tanti e con lei assessore alle politiche sociali?
Ma la Tanti sarà capace di chiedermi scusa ? Ma più che a me , chiederà scusa a tutti i cittadini, sia per aver negato l’esistenza di questo dramma nel mondo del lavoro del distretto orafo, sia perché da quando lei è vicesindaco e assessore alle politiche sociali il caporalato e la schiavitù hanno assunto una grandissima dimensione, che è assolutamente inaccettabile e preoccupante per un paese democratico e civile come il nostro.
Politicamente oggi la Tanti sembra proprio l’ombra di quella di alcuni mesi addietro, e questa potrebbe essere l’occasione per lei non solo per scusarsi ( mai troppo tardi e ora molto opportuno) ma direi proprio per farsi da parte, e farla finita con la politica, perché questa citta non merita di essere ridotta in questa situazione di degrado del lavoro, sociale, civile , economico e politico.
In attesa delle scuse della Tanti e delle sue dimissioni e magari anche quelle del sindaco, perché altri 10 mesi di questa amministrazione Arezzo non le merita, alleghiamo alcuni articoli di quotidiani sull’argomento.

https://www1.saturnonotizie.it/news/read/202679/controlli-guardia-di-finanza-arezzo.html
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