Eravamo abituati a leggere Concita De Gregorio o a vederla e ascoltarla nei vari talk show da giornalista impegnata a sostenere le battaglie politiche e civili della sinistra. Facciamo molta fatica a riconoscerla, forse condurre non è il suo ruolo migliore, ma ogni sera che ci capita di vederla ( sempre meno) suscita in noi e oramai in molti un sentimento di forte disagio.

Non perde occasione per rappresentare il suo forte rancore e disprezzo nei confronti di Conte e dei 5 stelle e di tutta la sinistra in genere.

Questa sera si è lasciata andare oltre ogni limite: analizzando la richiesta di dimissioni del sottosegretario Durigon ha provato a ridurle a una “minchiata”, a lei la richiesta del leghista , che vuole cancellare il nome del parco di Latina a Falcone e Borsellino per riportarlo al fascista fratello di Mussolini, è sembrata farla sorridere. l’ha lasciata indifferente, non volevamo credere che era la stessa di solo qualche anno addietro. Per fortuna di tutti noi c’era De Bortoli che ha stigmatizzato il comportamento di Concita e ha ricondotto la questione alla sua gravità e importanza.

Poi con la simpatia che la contraddistingue, in questa conduzione, e non appagata di quanto sopra ha definito la questione dello “ius soli” sollevata dal centro sinistra , dopo le Olimpiadi, come una “boutade elettorale”, nulla da aggiungere, oramai lei è così!


Ancora la vedremo in trasmissione per circa un mese chissà fino a che punto arriverà la sua metamorfosi.

One thought on “Concita De Gregorio a La7: come si cambia!”
  1. È una femminuccia che vuol galleggiare oltre che a dimostrarsi anche pennivendola
    Non guardo più LA7 dalla deriva di Giletti Mentana e co.
    È rimasto poco o nulla da seguire in tv che è rimasta solo appannaggio del popolo ignorante e che tale lo si vuol tenere

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