Le opposizioni del comune di Castiglion Fibocchi si sono attivate con un’istanza urgente al Sindaco, per rappresentare il malessere diffuso in paese e per conoscere le determinazioni dell’amministrazione, se ha già deliberato, e cosa, in merito alla ipotizzata richiesta di installazione di una torre telefonica alta 34 metri, in via di Meliciano, come da foto, in prossimità dell’abitato del paese.

A dire dei consiglieri d’opposizione tale torre, alta come un palazzo di 15 piani, con l’impatto visivo e l’irraggiamento radioelettrico andrebbe maggiormente a coinvolgere proprio i luoghi dove i bambini e i giovani vanno a scuola e passano la maggior parte delle loro giornate e comunque, viste le ridotte dimensioni del paese, tutto l’abitato.

Inoltre, come si legge nell’interrogazione allegata, i consiglieri di opposizione si rivolgono alla Fraternita dei Laici, proprietaria dell’area, lamentandosi perché a loro dire “si è distinta per negare ogni minimo vantaggio al nostro territorio” e, inoltre, sottolineano che questo nuovo insediamento vivrebbe proprio quando a presiedere l’Ente secolare vi è un cittadino di Costiglion Fibocchi, e tutto questo, sempre secondo le opposizioni, avviene “al prezzo di ottomila euro all’anno per le casse della Fraternita”.