Ieri ho avuto la fortuna di assistere all’intervista di David Faltoni con il capitano e simbolo della nostra città Andrea Settembrini; abbiamo conosciuto l’uomo oltre il calciatore che in aggiunta all’amore per il calcio sa cosà è l’umanità e lui è veramente umano, ha molte passioni e ha molti hobby come lettura e cucina, dilettandosi ai fornelli nel tempo libero e chissà se in futuro non scelga proprio di intraprendere una strada alternativa al mondo del calcio.

E’ stato emozionante conoscere una persona umile e modesta che pur essendo partito dal basso è riuscito a coronare un sogno che aveva dalla prima volta che aveva toccato un pallone, lasciando il segno in molti ragazzi che ispirano a fare la sua professione; Andrea ci ha raccontato come è nata la passione del calcio, trasmessa principalmente da suo padre e riuscendo ad ammirare sin da piccolo il glorioso Milan di Fabio Capello apprezzando e prendendo spunto da giocatori come Gullit, Van Basten e Rijkaard che lo hanno aiutato a crescere mentalmente per diventare un giocatore migliore.

Abbiamo affrontato tematiche importanti come l’omofobia e il razzismo, da lui non concepiti nel 2024, e da come molti giocatori si vergognino a parlarne per paura di non essere accettati nello spogliatoio, le sue parole sono state dirette e rassicuranti, purché diventi finalmente un’argomento trattabile soprattutto nelle grande società e che fatti discriminatori come Udinese-Milan non ricapitano più.

Un calciatore che ha girato tanto per l’Italia giocando partite di spessore sia col Cittadella che con l’Entella, ma restando sempre col cuore nella sua Arezzo dove l’anno scorso è tornato, nella squadra di cui è capitano e dove spera di appendere gli scarpini al chiodo, circondato dalla sua gente che lo ama e apprezza per il calciatore ma soprattutto per l’uomo che è diventato.

Potrete vedere l’intervista domani 25 gennaio alle ore 21 su ArezzoTv, canale 81 D.T. e poi da lunedì 29 gennaio in streaming on demand sulle App di AlòTV o via web su “alowebtv.it “, non perdetevi la visione.