L ’assemblea dei soci della  Coingas SPA, che si è tenuta ieri   non ha proceduto con la votazione di quanto previsto all’ordine del giorno, infatti,  dopo aver ascoltato il parere legale affidato all’avvocato David Scarabicchi il quale ha esposto in modo preciso e tecnico gli aspetti della costituzione di parte civile, concludendo il suo parere legale affermando ….”che la costituzione di parte civile da parte di “Coingas Spa” nei confronti degli imputati …………..…… costituisca, allo stato degli atti una necessaria forma di tutela della società e dei suoi soci, di un atto di doverosa trasparenza nei confronti dei cittadini e dei Comuni soci di Coingas….” ……   ma Lucia Tanti in assemblea , in rappresentanza del comune di Arezzo,   ha affermato di avere sullo stesso argomento pareri di segno diverso e da qui la richiesta di un rinvio per poter  procedere ad un ulteriore esame in giunta, pertanto, è stato deciso di proseguire la riunione   giovedì prossimo  alle ore 14. La questione ha sicuramente una portata molto più ampia e ciò che emergerà dalla giunta comunale di Arezzo per il filone Coingas, avrà evidentemente valore anche per la costituzione di parte civile del Comune nel solito processo , anch’esso indicato come parte offesa. Le richieste di rinvio a Giudizio sono previste  per reati che spaziano dal peculato alla corruzione, al favoreggiamento e all’abuso d’ufficio. Le vicende riguardano le consulenze d’oro di Coingas a professionisti, il presunto patto corruttivo per la nomina del presidente di Multiservizi, la nomina di Francesco Macrì da consigliere comunale a membro e poi presidente di Estra.