I deputati valdarnesi Alessandro Mugnai e Maurizio D’Ettore, eletti in Forza Italia, faranno parte di “Coraggio Italia”, il nuovo partito ideato dal governatore della Liguria e dal sindaco di Venezia Brugnaro.

Ci ricordiamo tutti gli ultimi giorni del governo Conte 2 , inizio anno, quando si cercavano i responsabili per proseguire la legislatura, dopo la rottura di Renzi, e da molte parti si vociferava che sarebbero arrivati da Forza Italia, in considerazione del fatto che per molti di loro sarebbe stato impossibile tornare in parlamento ( quindi conveniva arrivare a fine legislatura): sia per la perdita di consensi di quel partito, vista l’età e gli acciacchi fisici di Berlusconi, sia per la riduzione dei parlamentari ( che riguarda tutti i gruppi). Poi quell’operazione sappiamo come è andata a finire.

Ora viene spontaneo chiedersi se i due parlamentari hanno deciso di intraprendere una nuova avventura politica, perché non più in sintonia con i progetti e le idee politiche di Forza Italia oppure se le elezioni si stanno avvicinando ( Draghi al Quirinale) e viste le condizioni di salute sia di Berlusconi che di Forza Italia non sia meglio dare vita ad un nuovo partito che possa garantirgli meglio una rielezione in Parlamento. Chiaramente se la seconda ipotesi è quella che li ha spinti ad uscire lo vogliamo ribadire è una scelta legittima e condivisibile per molti aspetti ( se si hanno delle idee e progetti e si vogliono portare avanti è bene essere in Parlamento perché da fuori si fa poco! ).

Questa domanda viene spontanea , e i due parlamentari ci potranno spiegare meglio la loro scelta, perché tutto fa pensare che il nuovo gruppo parlamentare si collocherà nella stessa area politica, con le stesse alleanze e soprattutto in continuità e prosecuzione delle idee e progetti politici del partito di provenienza ( da cui arriva anche Toti), quindi, per noi comuni cittadini non è facile comprendere tale fuoriuscita da un punto di vista ideologico e progettuale. Noi non sappiamo cosa sta succedendo nei palazzi romani ( che magari chi è dentro conosce) e ,quindi, se le elezioni si avvicinano e se i sondaggi non mentono i posti per potersi candidare in Forza Italia saranno molti meno dell’ultima tornata elettorale e allora perché non provare con un altro nuovo partito. Noi ai nostri due amici vogliamo fargli un grande in bocca al lupo per la nuova avventura politica .