Ci voleva Cortona per regalarci un immagine così : Ghinelli seduto in mezzo alla gente ad ascoltare il candidato sindaco Nicola Carini, e gli altri, che presentavano la lista della destra cortonese. 

Ghinelli ha abituato gli aretini alle sue assenze ( vediamo più là vice Tanti di lui). Lo vediamo solo per presenziare su palchi, in costume medievale, a tagliare nastri e comunque in prima fila,  ma raramente lo vediamo seduto in mezzo alla gente. 

Vederlo lì, in compagnia di parte della sua giunta, a sostenere Nicola Carini ci fa riflettere , ci fa domandare  se politicamente è una scelta che può premiare e che effetto può avere proprio per il successo del candidato di FDI. 

Arezzo dopo nove anni di giunta di destra e’ irriconoscibile , sempre più decadente, dormiente, senza speranza, con cantieri che non vedono mai la fine ma solo l’aumento di spesa, una città che si svuota, perde abitanti, perde i più giovani valorosi che se ne vanno. Una città che continua a perdere posizioni nella classifica de “Il Sole 24 Ore” per la qualità della vita. 

E potremmo proseguire,  ma sono sotto gli occhi di tutti le condizione della città, basta vedere le buche nelle strade e forse anche gli avventori cortonesi se ne sono accorti. 

Immaginiamo che se Carini lo ha voluto in platea ritiene che Ghinelli politicamente e’ un valore aggiunto per il successo della sua lista.